Laboratorio teatrale sull’identità di genere, Compagnia Atopos, nel progetto Spazio, corpo e potere

Spazio, corpo e potere, Laboratorio Teatrale, Compagnia Atopos, Spazio Tadini

Spazio, corpo e potere, Laboratorio Teatrale, Compagnia Atopos, Spazio Tadini

Compagnia Atopos

LABORATORIO TEATRALE SULL’IDENTITÀ DI GENERE

Diretto da Marcela Serli 

 

con la collaborazione di
Irene Serini, Cesare Benedetti, Noemi Bresciani 

con la partecipazione di Laura Caruso e Antonia Monopoli

Dal momento che il genere è un principio d’ordine e la 
differenza sessuale il primo criterio di gerarchizzazione della 
specie, rinunciare a capire il sesso e il genere significa 
rinunciare a comprendere la logica dei rapporti umani
                   Lidia Cirillo
IL LABORATORIO 
La compagnia teatrale ATOPOS, vincitrice del Premio Tuttoteatro.com Alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti” 2010 con lo  spettacolo Variabili Umane sull’identità di genere, propone un laboratorio teatrale rivolto ad attori, danzatori e artisti dai diversi linguaggi espressivi, ma anche a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative indagando sulla propria identità, e in particolare sulle proprie componenti maschile e femminile.
Partiremo dall’analisi della psicogenesi del maschile e del femminile attraverso l’osservazione e il confronto tra persone di diverse identità di genere. Lavoreremo sulla percezione del nostro corpo, del suo peso e della sua occupazione dello spazio (esteriore e interiore), sulla percezione degli altri nello spazio e quindi del loro peso.  Indagheremo le potenzialità espressive del corpo e degli stati emotivi attraverso tecniche d’improvvisazione e di  composizione. In particolar modo ci concentreremo sulla differenziazione dei generi e sulla costruzione di personaggi maschili e
femminili. A questo fine proporremo un percorso di osservazione guidata e di emulazione della realtà.  Un momento della giornata sarà dedicato al lavoro da performer, in cui il corpo diventerà strumento artistico, per  giungere a teatralizzare il sé.  Alla fine del lavoro i partecipanti saranno in grado di raccontarsi e di raccontare la propria identità attraverso  un’installazione teatrale.
 Una giornata tipo prevede: teorie di genere con narrazioni/presentazioni di sé, training fisico e vocale,
improvvisazione e composizione (il cerchio del ritmo), ricerca sull’identità individuale.
Sarà diretto da Marcela Serli, attrice e regista argentina, laureata in drammaturgia contemporanea. Progetta e realizza spettacoli a tematica sociale.
Con la collaborazione di:
Irene Serini, attrice diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, già coinvolta in progetti teatrali che affrontano il tema dei tabù legati al sesso.
Cesare Benedetti e Noemi Bresciani diplomata alla Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, in TeatroDanza. Fondatori della compagnia Fattoria Vittadini.